OUSE (A. T., 47-48)
Nome d'origine celtica, forse significante fiume o acqua, col quale si designano diversi corsi d'acqua dell'Inghilterra: il maggiore per ampiezza di bacino (11.110 kmq.) è lo Yorkshire Ouse; che risulta formato dall'unione di varî corsi d'acqua (Swale, Ure, Wharfe, Aire), provenienti dal fianco orientale dei Pennini, col Derwent, che ha origine sul versante orientale dei North York Moors. Le valli degli affluenti di destra, alcune delle quali sono rinomate per la bellezza del paesaggio, costituiscono facili vie di comunicazione tra i porti dell'Humber in cui sbocca il fiume, e il distretto manifatturiero dello Yorkshire meridionale. La lunghezza del fiume è di 195 km.
Il Great Ouse (258 km.) ha origine nel Northampton a NO. della città di Buckingham, presso l'orlo della scarpata oolitica di cui lambisce il fianco sud-orientale nel corso superiore; piega quindi a NE., e dopo avere scolato nel tratto terminale la parte sud-orientale dei Fens, sbocca nel Wash. Un sistema di chiuse che sbarra la via alla marea ha reso navigabile l'Ouse fino a Ely; lavori imponenti furono eseguiti a partire dal 1630 per prosciugare un vasto territorio compreso tra il mare e Bedford, prima soggetto alle inondazioni. L'area del bacino è di 6749 kmq.
Di molto minore importanza per ampiezza di bacino (517 kmq.) e lunghezza di corso (48 km.) è l'Ouse del Sussex che dai Forest Ridges, dove ha origine, attraversa i South Downs e sbocca nella Manica a Newhaven.