OTTONE di Nordheim
Discendente da una famiglia comitale sassone, le cui terre si trovavano a N. di Gottinga, al principio del 1061 ebbe in feudo dall'imperatrice Agnese il ducato di Baviera, ma già nell'anno seguente prese parte al colpo di stato di Kaiserswerth, che mise in potere dei feudatarî il giovane re Enrico IV. Nei primi tempi del regno di questo, O. ebbe parte nella politica dell'impero, come nella guerra contro l'Ungheria del 1063 e nell'ambasciata, da lui presieduta, al concilio di Mantova (1064). Ma nel 1070, accusato d'aver meditato un attentato contro il re fu spogliato del ducato di Baviera, e da allora fu uno dei più aspri oppositori del re: tenne la direzione militare della rivolta sassone del 1073, e nell'anno seguente mantenne il sopravvento contro le forze del re. Tuttavia la sua speranza di succedere a Rodolfo di Svevia, il re eletto dall'opposizione e morto nel 1080, non s'avverò. Morì l'11 gennaio 1083. Sua figlia Etelinda aveva sposato Guelfo IV, figlio di Azzo II d'Este, il quale ebbe in feudo la Baviera, peraltro dopo essersi separato dalla moglie, e fu il capostipite della linea tedesca del ramo secondogenito dei Guelfi.