Storico dell'arte (Vienna 1902 - ivi 1988). Studiò con A. Riegl a Vienna e poi a Berlino con A. Goldschmidt, M. Dvořák, J. Schlosser e A. Löwy. Docente di storia dell'arte a Heidelberg (1933), nel 1936 si rifugiò in Inghilterra, dove lavorò dapprima al Warburg Institute, poi, dal 1941, all'università di Oxford. Dal 1963 al 1972 diresse l'Institut für Kunstgeschichte di Vienna. Autore di studî sulla tarda antichità, sulla pittura medievale (specialmente sulla miniatura), sulla pittura del tardo Medioevo in Francia e in Fiandra, ha sentito in maniera vivissima i problemi di metodo. Sulla sua formazione ha avuto grande influenza A. Riegl. Fra i suoi scritti: The Master of Mary of Burgundy, 1948; The St. Albans Psalter (con C. R. Dodwell e F. Wormald), 1960; Illuminated manuscripts in the Bodleian Library (con J. J. G. Alexander), 1968 segg.; Methodisches zur Kunsthistorisches Praxis (a cura di J. Oberheidacher, A. Rosenauer, G. Schikola), 1977.