NORDENSKJÖLD, Otto Gustav Nils
Esploratore svedese, nato il 6 dicembre 1869 a Sjögelö, morto a Göteborg il 2 giugno 1928. Si dedicò anch' egli alle esplorazioni geografiche e, in particolare, allo studio dei paesi polari. Un primo viaggio lo condusse negli anni 1895-97 alla Patagonia meridionale e alla Terra del Fuoco: scopo principale lo studio dei fenomeni glaciali e della fauna locale, ma nei tre volumi pubblicati al ritorno (Fran Eldslandet, Stoccolma 1898) sono soprattutto lumeggiati in un quadro vivacissimo le popolazioni e i costumi. Nel 1898 il N. visita l'Alasca; nel 1900, aggregato a una spedizione danese, la Groenlandia orientale. Prende poi parte anch'egli alla propaganda per un'esplorazione approfondita della calotta antartica, e parte egli stesso con la nave Antarctic diretto a S. della Terra del Fuoco: sbarca al principio del 1901 all'isola Seymour presso la Terra di Luigi Filippo; ma nell'estate successiva la nave che veniva a ricercarli colò a fondo tra i ghiacci, e, dopo due sverni, la spedizione fu salva soltanto per il fortunato intervento d' una cannoniera mandata a soccorso dal governo argentino. Nel frattempo il N. aveva largamento perfezionato la conoscenza dell'Antartide occidentale e, nonostante la stagione avversissima, aveva spinto le sue ricognizioni nella parte O. del Mare di Weddell fino a 66° lat. S. Del fruttuoso successo della spedizione furono documento il volume narrativo intitolato Antarctic e i sei volumi dei risultati scientifici pubblicati a Stoccolma nel 1905. Una posteriore escursione del N. alle Svalbard nel 1906, e un'altra, intesa a studiare i fenomeni glaciali della Groenlandia meridionale nel 1909, completano la sua conoscenza del mondo polare: tanto che in quello stesso anno 1909 egli può pubblicare un volume attraente quanto dotto (nella traduzione tedesca Die Polarwelt und ihre Nachbarländer), illustrativo di tutto quel mondo misterioso e dei suoi varî fenomeni; al quale volume un altro, con non diverso sc0p0, fa seguito diciassette anni più tardi (Nord- und Südpolarländer, nella Enziklopädie der Länderkunde del Kende, Vienna 1926). Egli qui sostiene l'ipotesi, confermata, in complesso, da scoperte ulteriori, circa il carattere di arcipelago, che si deve riconoscere all'Antartide occidentale, non facente parte del continente antartico. Un'ultima spcdizione scientifica egli compie ancora nel 1920-21 a completare la sua profonda conoscenza della terra patagone.
Fu per parecchi anni professore di geografia e di etnografia nella Scuola superiore e nell'Istituto commerciale di Goteborg. L'ultima opera da lui pubblicata è: Süd Amerika, ein Zukunftsland der Menschheit (Stoccarda 1927).