GROTEWOHL, Otto
Uomo politico tedesco, nato a Braunschweig l'11 marzo 1894. Operaio tipografo, fu deputato socialista dal 1925 al 1933, occupando varie cariche importanti nell'amministrazione regionale. Oppositore della politica hitleriana, fu più volte arrestato. Dal 1945 riorganizzò il Partito socialista nella zona orientale della Germania e, nel 1946, quando esso si fuse col Partito comunista per dare vita al Partito di unità socialista (SED), G. ne divise la presidenza con W. Pieck. Presidente del Consiglio, dal 7 ottobre 1949, della Repubblica democratica tedesca, G. ha attuato una rigorosa pianificazione economica in cui i "piani" sono sottoposti - sotto il profilo di un coordinamento generale fra tutti i paesi comunisti-all'approvazione del G.O.S.-Plan, il supremo consiglio sovietico per la pianificazione; in politica estera, G. ha contribuito a inquadrare la Repubblica democratica tedesca fra le "democrazie popolari", accettando fra l'altro (1950) la linea di confine dell'Oder-Neisse e firmando (14 aprile 1955) il patto di Varsavia (v. germania: Storia, in questa App.).