EISSFELDT, Otto
Biblista e semitista tedesco, nato a Northeim (Hannover) il 1° settembre 1887. Ha studiato alle università di Gottinga e di Berlino; dal 1922 è professore di scienze antico testamentarie all'università di Halle.
Oltre a fondamentali studî biblici (Hexateuch-Synopse, Lipsia 1922; Einleitung in das Alte Testament, unter Einschluss der Apokryphen und Pseudepigraphen, 2ª ed. Tubinga 1956; aggiunte critiche e correzioni a R. Kittel, Biblia Hebraica, 7ª ed. Stoccarda 1951), ha dedicato gran parte della sua attività a ricerche sulle religioni del Vicino Oriente antico, sempre in relazione agli Ebrei e all'Antico Testamento (Molk als Opferbegriff im Punischen und Hebräischen und das Ende des Gottes Moloch, Halle 1935; Baal Zaphon, Zeus Kasios und der Durchzug der Israeliten durchs Meer, Halle 1932). Particolarmente notevoli, negli ultimi anni, sono alcuni suoi lavori relativi alla regione siriana, con particolare riguardo a Ugarit e alla Fenicia (Von den Anfängen der phönizischen Epigraphik, Halle 1948; Zu den Urkunden über den Tribut Niqmads, Königs von Ugarit, an den hethitischen Grosskönig Shuppiluliuma, in Festschrift für Alfred Bertholet, Tubinga 1950, pp. 147-157; Sanchunjaton von Berut und Ilumilku von Ugarit, Halle 1952).