STOLBERG-WERNIGERODE, Otto conte von
Uomo politico tedesco, nato a Gedern nell'Assia il 30 ottobre 1837, morto nel castello di Wernigerode il 19 novembre 1896. Di antica famiglia feudale, proprietaria di tenute, foreste e miniere, entrò, dopo frequentate le università di Gottinga e Heidelberg, nel reggimento della guardia prussiana. Congedatosi dopo tre anni per assumere l'amministrazione dei suoi beni, partecipò alla campagna del '66 come cavaliere giovannita occupandosi della cura dei feriti. Nel 1867 era deputato conservatore al Reichstag del Norddeutscher Bund ed era nominato dal Bismarck presidente superiore della nuova provincia prussiana del Hannover col compito di inserire il recente acquisto nell'amministrazione prussiana e di conciliare gli animi al nuovo regime. Rappresentò il Hannover al Reichstag dal 1871 al 1878 e presiedette in pari tempo la Camera dei Signori prussiana. Nel 1876 il Bismarck gli aveva affidato l'ambasciata tedesca a Vienna, e nel 1878 lo volle al suo fianco, vicecancelliere del Reich e vice-presidente del ministero prussiano, per valersi del prestigio del suo nome negli affari del Bundesrat. Prestò un segnalato servigio al Bismarck nel 1879 riuscendo a vincere gli scrupoli di Guglielmo I nella questione dell'alleanza con l'Austria. Abbandonò il governo nel 1881, ma ricoprì la carica di ministro della Casa reale e tornò a presiedere la Camera dei Signori. Nel 1890, facendo valere antichi diritti della sua casa, ottenne il titolo di principe.
Negli ultimi anni era intimo di Guglielmo II, che ospitò spesso nei proprî castelli.
Bibl.: A. Stolberg-Wernigerode, Erinnerungen, Dresda s. a.; H. Blum, Fürst Bismark u. seine Zeit, Monaco 1895; Ch. v. Hohenlohe, Denkwürdigkeiten, Stoccarda 1907.