Scrittore ceco di origine ebraica (Salonicco 1923 - Roma 2012), sopravvissuto alla Shoah. Deportato con i familiari nel 1942 ad Auschwitz e quindi internato nel campo di concentramento di Schwarzheide-Sachsenhausen, fu l’unico a sopravvivere della sua famiglia. Rientrato a Praga alla fine della guerra, ha avviato un’intensa attività di conservazione della memoria, affiancata da un costante impegno letterario da cui sono scaturite opere quali Země bez Boha (1948), Vítr z hor (1991), Vepři ve při (1993), Můj bratr dým (1993), The Painted Wall (1995; trad. it. I bambini di Auschwitz, 2020), Die Bemalte Wand (2002) e Obchodník se sny a jiné galilejské povídky (2009).