SMIGELSCHI, Ottaviano
Pittore, nato a LudoŞul-Mare (Sibiu, Transilvania) il 21 marzo 1866, morto a Budapest il 10 novembre 1912. Fece i primi studî di pittura sotto la guida di Carlo Dörschlag a Sibiu e poi a Budapest. Viaggiò in Austria, Germania, e soprattutto in Italia, dove passò anche gli ultimi anni della sua vita come stipendiato del vescovo Fraknói. Nella prima epoca si sviluppa come realista, preoccupato però sempre più dai problemi di composizione e diventando alla fine della sua carriera il creatore del neobizantinismo nella pittura religiosa romena moderna. Le sue opere principali sono gli affreschi della cattedrale ortodossa di Sibiu (1904-05).
Bibl.: N. Iorga, Neamul Românesc în Ardeal Şi Ţara Ungurească, Bucarest 1906, I, p. 165 segg.; I. PuŞcariu, E. Miron Cristea Şi M. Voileanu, Biserica catedralǎ dela Mitropoila Ortodoxǎ Românǎ din Sibiu, Sibiu 1908; V. VǎtǎŞianu, Pictorul Octavian Smigelschi, ivi 1936.