OTRI (ἡ"Οϑρυς, Othrys)
Catena montuosa della regione tessalica di Ftiotide, che si estende in direzione parallela dalle ultime propaggini meridionali del Pindo, cioè dai confini fra la Dolopia e l'Acaia Ftiotide, fino all'arcuata sporgenza della costa ellenica fra il golfo di Pagase e la punta settentrionale dell'Eubea, contornando a sud il golfo Maliaco. La sua massima vetta, l'odierno Gerakoboũni, raggiunge m. 1726 di altezza. La catena forma lo spartiacque fra le vallate del Peneo a nord e dello Spercheo a sud, e dalle sue pendici boschive sul versante nord sgorgano, fra quelle di altri varî fiumicelli, le sorgenti dell'Enipeo; alcuni suoi speroni si staccano verso nord nella pianura di Farsalo. Il monte, sede dei Lapiti secondo Plinio, in tempi storici era abitato da Achei, che nell'omerico catalogo delle navi sono associati ai Mirmidoni e agli Elleni come sudditi di Achille.
Bibl.: C. W. Göttling, Ein Blick vom Othrys in Thessalien, in Gesamm. Abh., I (1851), p. 1 segg.; Fr. Stählin, Das hell. Thessalien, Stoccarda 1924, p. 150 segg.