Feudatario svizzero (m. Bourg-en-Bresse 1397). Figlio del famoso uomo d'arme Guillaume, valoroso guerriero nella guerra dei Cent'anni e consigliere ascoltato di Amedeo VII il Conte Rosso, fu, alla morte di questo, accusato di averlo avvelenato. Costretto a fuggire in Inghilterra, il G. vide poi riconosciuta la sua innocenza e fu reintegrato nei suoi beni. Ma accusato ancora una volta da Gerardo d'Estavayer, lo sfidò e nel duello fu ucciso. Fu anche famoso, ai suoi tempi, come poeta.