SPANN, Othmar
Filosofo dello stato ed economista, nato il 1° ottobre 1878 in Altmannsdorf, presso Vienna, morto a Neustift, nel Burgenland, l'8 luglio 1950. Compì gli studì superiori in scienze sociali e filosofia a Vienna, Zurigo, Berna e Tubinga, dove nel 1903 conseguì il dottorato. Professore alla Scuola superiore tecnica di Brünn (1909) e di economia e scienza sociale all'univ. di Vienna (1919), venne, nel 1938, esonerato ed incarcerato.
Ispirazione metodologica fondamentale in S. fu la separazione dell'economia, e delle scienze sociali in genere, dalle scienze naturali, e la concezione della loro logica interna in analogia non col mondo meccanico o con la biologia, ma con la filosofia e la sociologia. Concetti essenziali della costruzione teorica dello S. sono: a) la distinzione tra sistema individualistico e universalistico, con la superiore validità di questo; b) donde il principio aristotelico rinnovato, secondo cui "il tutto è prima delle parti"; c) categorie fondamentali sono così la totalità (Ganzheitj, in quanto la comprensione dell'essere, e in ispecie di economia e società, si ha solo partendo dal tutto; e la sua articolazione (Ausgliederung) nelle diverse parti del reale, intese come funzioni che operano non in autonomia, ma in rapporto al tutto; d) mentre le altre sfere della società (religione, arte, scienza, morale) hanno uno scopo proprio da attuare, l'economia è un sistema di mezzi, sebbene il mezzo valga come fine intermedio, ricollegandosi funzionalmente alla totalità. Se al centro della sua opera fu il mondo economico-sociale, nell'ultima fase lo S. sviluppò la sua filosofia sempre in base a quelle categorie, fino a tentarne, con la Filosofia della natura (1937), l'applicazione all'ambito della natura inorganica. Alcuni critici hanno obbiettato che, in tal modo, economia e sociologia si rendono normative, e tutto è in funzione di un'etica e una metafisica a priori, cioè di una Weltanschauung soggettiva. La polemica sull'opera di S. è oggi attenuata, liberandosi sempre più da quelle implicazioni politiche che vi erano state conferite spesso indebitamente. Allo S. si richiama l'odierna scuola dell'Universalismo.
Opere Principali: Die Haupttheorien der Volkswirtschaftslehre, Jena 1910; Die Erweiterung d. Sozialpolitik durch d. Berufsvormundschaft, Tubinga 1912; Die Soziologie u. Philosophie d. Krieges. Berlino 1913; Theorie d. Preisverschiebg. als Grundlage z. Erkllärg. d. Teuerungen, Vienna 1913; Kurzgefasstes System d. Gesellschaftslehre, Lipsia 1914; Fundament der. Volkswirtschaftslehre. Jena 1914, 3a ed. ampliata 1923; Vom Geist der Volkswirtschaftslehre, ivi 1919; Der wahre Staat, Lipsia 1921; Kategorienlehre. Jena 1924; Gesellschaftsphilosophie, Monaco 1928; Geschichtsphilosophie, Jena 1932; Philosophenspiegel, Lipsia 1933; Naturphilosophie, Jena 1937; Religionsphilosophie auf geschichtlicher Grundlage, Vienna 1947; Das philosophische Gesamtwerk im Auszug, ivi 1950.
Bibl.: K. Dunkmann, Der Kampf um O. S., Lipsia 1928; H. Raber, O. S.s Philosophie des Universalismus, Jena 1937; B. Graeve, Der Begriff der Volkswirtschaft in der Ganzheitslehre O. S. s, Giessen 1937; H. Riehl, O. Spann, Das philosophische Gesamtwerk im Auszug, Vienna 1950 (contiene una completa bibliografia degli scritti dello S.); Die Ganzheit in Philosophie und Wissenschaft: O. S. zum 70. Geburstag, a cura di Walter Heinrich, Vienna 1950 e H. Walter, O. Spann, in Handw. d. S.-W. 1956 (contiene anche le pubblicazioni postume e la letteratura più recente).