OTARIA (dal gr. ὠτάριον "piccolo orecchio"; lat. scient. Otaria Péron, 1816; fr. otarie; sp. otaria; ted. Ohrenrobbe; ingl. sea-lion)
Genere di Pinnipedi, che dà il nome alla famiglia (lat. scient. Otariidae Brookes, 1828; Gill, 1867). Le otarie possiedono un minuto padiglione dell'orecchio; il collo è lungo e mobilissimo; gli arti anteriori sono trasformati in pinne falcate e allungate per mezzo dell'integumento esterno, che, generalmente rinforzato da cartilagine interna, oltrepassa di parecchio la punta delle falangi; le unghie sono minutissime. Gli arti posteriori possono essere piegati sotto al tronco grazie alla forte curvatura della groppa; la loro suola è nuda e poggia sul terreno, ma arto destro e sinistro sono reciprocamente legati nei loro movimenti. Le tre dita centrali sono munite di unghie. La formula dentaria è
Sono animali piscivori, gregarî, intelligenti, vivaci, ottimi nuotatori e tuffatori, equilibristi e giocolieri nati, che vanno a terra per la riproduzione e vivono principalmente nell'Antartide; sulle coste africane non raggiungono il Tropico del Capricorno; lungo le coste americane orientali arrivano fino al Río de la Plata, mentre sulle occidentali raggiungono la California e si ritrovano poi, nelle regioni artiche, nel Mare di Bering. Se ne distinguono due gruppi: Otarie a pelo ruvido o leonine, con i generi: Otaria, meridionale, americana; Eumetopias Gill 1866 e Zalophus Gill 1866, settentrionali, americani; Phocarctos Peters 1866, meridionale, americano. Otarie a pelliccia (sealskin) o orsine, con i generi Callorhinus Gray 1859. artico; Arctocephalus Geoffroy e Cuvier 1826 australe, africano, americano, australiano. Si conoscono complessivamente diciotto specie e sottospecie di Otarie (1932).