ŠIK, Ota
Economista, nato a Plzeň l'11 settembre 1919, dal 1962 membro del Comitato centrale del Partito comunista cecoslovacco e direttore dell'istituto di economia di Praga, ministro dell'Economia e uno dei cinque vicepresidenti del Consiglio nel governo formato da O. Černík nell'aprile 1968. In esilio dopo l'intervento sovietico, insegna economia politica nell'università di Basilea. Influenzato dalle sperimentazioni iugoslave, dalla scuola economica polacca e dai primi dibattiti sovietici, manifestò un atteggiamento critico nelle opere di sintesi Ekonomika, zájmy, politika ("Economia, interessi, politica"), Praga 1962 (19682), e K problematice socialistických zbožních vztahů ("Contributo alla problematica dei rapporti mercantili nel socialismo"), ivi 1964 (III ed. col nuovo titolo Plán a trh za socializmu, 1968; trad. inglese Plan and market under socialism, New York-Praga 1967). In esse l'autore dimostrava la sussistenza d'interessi particolari nel socialismo e concludeva che il piano (l'interesse generale) deve risultare dalla dialettica delle prospettive concrete, e non dalla decisione arbitraria di un organismo burocratico; la funzione del mercato, dunque, risulta necessaria per l'equilibrio dinamico del sistema. Negl'interventi compiuti durante il nuovo corso di A. Dubček (Fakta o stavu československého národního hospodářství, Praga 1968; trad. it. La verità sull'economia cecoslovacca, Milano 1969; O současném stavu národního hospodářství v ČSSR, "Lo stato presente dell'economia nella Repubblica socialista cecoslovacca", Praga 1968) Š. denunciò le conseguenze negative del modello "centralistico-burocratico": scarto fra la produzione e il consumo, crescita in termini quantitativi e a volte solo nominali. Proponeva inoltre d'inserire l'economia nazionale nella competizione con i paesi del Mercato comune e di ricorrere a un prestito occidentale, calcolato fra i 300 e i 500 milioni di dollari. Nell'esilio, Š. ha sottoposto a revisione gli stessi presupposti marxisti dell'economia socialista, indicando una "terza via" fra capitalismo e collettivismo (Der dritte Weg, Amburgo 1972; trad. it., nilano 1974; Das kommunistische Machtsystem, Amburgo 1976; trad. it., Roma-Bari 1977).
Bibl.: H.G. Skilling, Czechoslovakia's interruped revolution, Princeton-N.J. 1976, pp. 119-22 e passim.