GELLÉRT, Oszkár
Poeta ungherese; nato a Budapest ml 1882 da famiglia ebraica. Dopo aver compiuto studî di diritto, si diede al giomalismo. Fu amico di Mihály Babits e condirettore di Nyugat (Occidente) e di Magyar Génius (Genio magiaro). Divenuto comunista, capeggia oggi la corrente del realismo socialista.
La sua lirica, dal timbro inconfondibile, rivelava sotto vibrazioni smorzate e insolite, una ricca vita intima, ove con libertà di decadente si scrutava il mondo dei sensi, senza però indulgere all'erotismo o al naturalismo; il suo ideale era sempre la serenità della vita umana, una felicitä senza pudori (Tíz esztendö, Dieci anni, versi, 1934). Di notevole interesse documentario è il volume autobiografico Egy író élete (Vita di uno scrittore, I vol., 1958).