AVERY, Oswald Theodore
Medico e microbiologo americano, nato ad Halifax, Canada, il 21 ottobre 1877, morto a Nashville, Tennessee, il 20 febbraio 1955. Si laureò in medicina alla Columbia University di NewYork; dal 1913 al 1947 lavorò come batteriologo all'ospedale del Rockefeller Institute di New York. Eseguì ricerche sulle malattie del sistema respiratorio, conseguendo risultati importanti dal punto di vista sia diagnostico che terapeutico. Il lavoro più importante per le sue conseguenze nel campo della biologia generale fu quello che lo portò a riconoscere che l'informazione genetica è trasmessa dall'acido desossiribonucleico (DNA). Riprendendo in esame una comunicazione di F. Griffith del 1928, il quale asseriva di aver potuto trasmettere la virulenza propria del tipo S di pneumococco a batteri della stessa specie di tipo R, non virulento, inoculando questi ultimi insieme con batteri S uccisi, l'A. procedette a un'analisi che lo condusse a identificare il principio attivo. Estrasse dalla coltura di pneumococchi S (dotati di una capsula di polisaccaridi, che li rende resistenti ai fagociti dell'animale in cui vengono inoculati) i diversi costituenti chimici, e poté riconoscere che la costruzione della capsula viene indotta nei batteri R (i quali ne sono privi e perciò vengono distrutti dai fagociti dell'ospite) soltanto quando essi siano coltivati in un mezzo a cui sia aggiunto DNA estratto dai batteri del tipo S. La scoperta del principio trasformante dello pneumococco fu pubblicata in collaborazione con C.M. MacLeod e M. McCarty nel 1944 (Studies on the chemical nature of the substances inducing transformation of pneumococcal types, in Journal of experimental medicine). Fu questa la prima dimostrazione del fatto che l'informazione genetica è iscritta sulla molecola del DNA (e non su molecole proteiche, come si era ritenuto nel decennio precedente) e fu così aperta la via ai successivi sviluppi della genetica e della biologia molecolare.