Pittore italiano (Monte Vidon Corrado 1894 - ivi 1958). Studiò all'accademia di belle arti di Bologna con G. Morandi, coltivando nel frattempo i suoi interessi letterarî. Negli anni successivi alla prima guerra mondiale, fu ripetutamente a Parigi (1917-26; 1931) dove venne in contatto con Modigliani, Kandinskij e Kupka, maturando la crisi che doveva portarlo alla pura astrazione (Obelisco, 1934, Milano, Galleria d'arte moderna). Tra i protagonisti dell'avanguardia milanese legata alla galleria Il Milione, dopo un breve avvicinamento alla poetica futurista, passò (1940) gradualmente a una visione surreale popolata da insolite figure solitarie (Amalasunta bella, 1952, Livorno, coll. P. Licini). Sue opere nelle gallerie d'arte moderna di Roma, Milano, Torino, Parigi, Mosca e in collezioni private italiane e straniere; nel 2018 la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia gli ha dedicato un'ampia retrospettiva.