ARMANNI, Osvaldo
Architetto, nato in Perugia nel 1855, morto a Roma il 3 gennaio 1929. Studiò architettura in Roma, e quivi fino dal 1879 si dedicò all'insegnamento del disegno architettonico, prima nel R. Istituto tecnico, poi, dal 1907, all'università, dove svolse la sua attività didattica. Come architetto, il nome dell'A. è legato soprattutto al Tempio israelitico di Roma opera tra le migliori del genere, ch'egli disegnò e costruì con la collaborazione dell'ing. Vincenzo Costa, terminandola nel 1904. Altre opere eseguite dall'A. insieme col Costa sono gli oratorî israelitici in Roma, situati in via Balbo e nel Lungo Tevere Mellini; i palazzi della Posta e del Telegrafo di Perugia, Mantova, Reggio Calabria; un edificio scolastico in Umbertide; la sede della Camera di commercio per l'Umbria, in Foligno. Da solo, infine, elevò in Assisi la sede per il Convitto Nazionale Principe di Napoli, inaugurata nel 1927.