ossalemia
Concentrazione di acido ossalico nel sangue, di norma è 2÷3,2 mg/100 ml. Aumento dell’o. si può osservare in alcune epatopatie, nell’uremia, talora nel diabete mellito e in una malattia enzimatica congenita (difetto di gliossaltransferasi), che provoca, nel tubulo renale, un disturbo nel riassorbimento di ossalati; l’o. in eccesso provoca a livello osseo fratture spontanee e, a livello renale, formazione di calcoli di ossalato per ossalosi. L’o.elevata può anche provocare disturbi nella conduzione intraventricolare dello stimolo elettrico.