OSROENE e Orroene
OSROENE e Orroene ('Οσροηνή, 'Οῤῥοηνή, Osroëne). -Regione e regno dell'oriente ellenistico-romano, situata a S. del Tauro, tra il fiume Chaboras (Khābūr), che ne segna il confine meridionale e orientale, e l'Eufrate a O. Il nome le venne dato da Seleuco I (come derivato dalla grecizzazione del nome della sua capitale Orhāi, che tuttavia ricevette ufficialmente il nome macedonico di Edessa). Dapprima provincia seleucidica, si dichiarò indipendente nel 137 a. C. sotto Antioco VI Sidete. La dinastia, probabilmente d'origine araba, ma aramaizzata per tempo, si fece sostenitrice di una reazione nazionale contro l'ellenismo, sì che l'Osroene divenne il centro di diffusione della lingua letteraria siriaca. Nel sec. I a. C. e nei secoli I e II dell'era cristiana l'Osroene ebbe una funzione politica come stato cuscinetto tra l'Impero romano e quello partico, alleata ora con l'uno ora con l'altro. Conquistata da Traiano nel 116, conservò una certa autonomia, e si hanno i nomi dei suoi re fino al sec. III inoltrato. Con la riforma di Diocleziano l'Osroene fu definitivamente annessa all'Impero romano, facendo parte della diocesi dell'Oriente.
V. pure edessa.