ospedalismo
Complesso di alterazioni psicologiche e fisiche che insorgono talvolta in pazienti costretti a trascorrere lungo tempo in ospedale. L’o. psichico si manifesta con turbe del sonno (dall’insonnia all’alterazione del ritmo veglia-sonno), apatia o eccessiva ansietà, depressione, anorressia. Le manifestazioni anatomo-funzionali sono legate, da una parte, alla immobilizzazione assoluta o relativa, dall’altra al vitto spesso forzatamente povero di sale, grassi e proteine, ai frequenti digiuni imposti per esigenze diagnostiche. Tutto ciò concorre alla diminuzione delle masse muscolari e del tessuto adiposo nei vari distretti corporei. Altre alterazioni sono quelle circolatorie: stasi polmonare, ipotensione, turbe venose da stasi, facilità alle infezioni (➔ ospedaliera, infezione). La frequente somministrazione di farmaci per via endovenosa facilita le flogosi perivenose. La terapia farmacologica intensiva e spesso soggetta a cambiamenti causa oscillazioni dei parametri fisiologici ematochimici. I farmaci e lo stress fisico-psichico da ospedalizzazione predispongono alle emorragie gastriche.