Scrittore e critico russo di origine polacca (Antokolon, Vilnius, 1800 - Pietroburgo 1858). Prof. (dal 1822) di lingua araba, persiana e turca all'univ. di Pietroburgo, si dedicò alla narrativa d'intrattenimento, ottenendo grande successo con Fantastičeskie putešestvija barona Brambeusa ("I viaggi fantastici del barone Brambeus", 1833). Dal 1834 al 1848 diresse la popolare rivista Biblioteka dlja čtenija ("Biblioteca di letture"); su questa e su altre riviste pubblicò, sotto varî pseudonimi, novelle, recensioni e articoli animati da un'arguzia tagliente. I suoi scritti furono raccolti in Sobranie sočinenij ("Opere complete", 9 voll., post., 1858-59).