• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Mandel'stam, Osip Emilevic

di Cesare G. De Michelis - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

Mandel'štam, Osip Emilevič

Cesare G. De Michelis

Poeta russo (1891-1938). La poesia di M., specie all'inizio, è imperniata sul capovolgimento della tecnica simbolista, è una rivolta contro la nebulosità del discorso poetico in nome della parola concreta, dell'immagine netta, anche se complessa e tormentata, una riscoperta della forma chiusa come geometria, " petrosità ", rigore.

Non a caso la sua prima raccolta s'intitolava La pietra, e anche nelle raccolte successive (Tristia, 1922; Secondo libro, 1923; Poesie, 1928) la tangibilità degli oggetti è al centro di un discorso poetico classico e denso di filosofemi. Per il M. " il Medioevo ci è caro perché esso possedeva al massimo il senso dei limiti e delle barriere ": che non è, come sostenne in seguito Ždanov, l'" ideale sociale di un gruppo aristocratico da salotto ", bensì, come ha detto uno studioso contemporaneo, " uno stampo nuovamente razionalistico ", in cui il gotico è simbolo di una " cultura e arte della dimostrazione ".

A questo amore specifico per il Medioevo, oltreché naturalmente ai gusti dell'epoca e dell'ambiente acmeista in ispecie, vanno ricondotte le traduzioni da Petrarca, e gli scritti critico-teorici su François Villon e su Dante. Scritto tra il 1930 e il 1933, dopo aver appreso l'italiano, il Discorso su D. del M. (ristampato in Italia, Bari 1970) è qualcosa di più che un saggio: l'analisi della Commedia trapassa in discorso sulla teoria del linguaggio poetico in generale. Il M. lascia da parte le interpretazioni allegoriche e quelle storico-politiche: affronta direttamente il D. poeta, non " fabbricante d'immagini ", ma " maestro dei mezzi poetici ". La strategia verbale della Commedia viene messa a nudo con l'aiuto di ogni mezzo e senza una metodologia particolare. La conclusione esplicita di quest'analisi è che la Commedia sia una " struttura cristallina, un solido... Io sono convinto che tutti gli elementi dello sperimentalismo moderno sono presenti nel trattamento dantesco della leggenda ": tali affermazioni sono il presupposto per utilizzare, senza pedantesche preoccupazioni, la poesia di D. in una proposta poetica che vuol essere contemporanea senza riserve.

Bibl. -O.E. Mandel'štam, Sobranie sočinenij, 3 voll., New York 1967-69; Razgovor o Dante, Mosca 1967 (trad. ital. in La quarta prosa, Bari 1967). Su M. e D. si vedano: I. Bel'Za, Razmyšlenija Mandel'štama o Dante, in Dantovskie čtenija, Mosca 1968 (trad. ital. in " Rassegna sovietica " IV [1970]); L. Pinskij, Posleslovie, in Razgovor o Dante, citato.

Vedi anche
geometria In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali. 1. Cenni storici 1.1 L’antichità. - L’origine della geometria è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque a scopi agrimensori nella zona del delta del Nilo); si trattava quindi essenzialmente ...
Vocabolario
mandelato
mandelato s. m. [der. di mandel(ico)]. – In chimica organica, sale e estere dell’acido mandelico: m. di calcio, m. di magnesio. Il termine indica anche un composto formato da una molecola di acido mandelico e una di una base organica: m....
mandèlico
mandelico mandèlico agg. [dall’ingl. mandelic, der. del ted. Mandel «mandorla»]. – In chimica organica, acido m., acido aromatico di formula (C6H5CHOHCOOH) contenente un atomo di carbonio asimmetrico e quindi dotato di isomeria ottica;...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali