Osei Bonsu (o Osei Tutu Kwame)
(o Osei Tutu Kwame) Asantehene («re») dell’Asante, nell’od. Ghana (n. 1779 ca.-m. 1823). Regnò (1800-23). Nel periodo di massima espansione dell’Asante, coltivò le relazioni con altri grandi Stati dell’Africa occidentale (Dahomey, Macina), protesse le comunità islamiche, attuò riforme amministrative e ingrandì la capitale, Kumasi, costruendovi fra l’altro un palazzo in pietra che riecheggiava i forti costieri. Condusse campagne militari nel Nord-Ovest (Gyaman) e in Costa d’Oro, specialmente contro il Fante, occupando le aree costiere (1806-07, 1811-16). Nel 1817 concluse un trattato di pace con gli inglesi, ricevendo due loro missioni diplomatiche, ma i rapporti peggiorarono e nel 1823 avviò una nuova campagna militare in Costa d’Oro, diretta contro i britannici e i loro alleati africani. Il suo regno vide l’abolizione della da parte degli europei e la conseguente riconversione del sistema commerciale.