Uomo politico italiano (Novara 1918 - Roma 2012). Deputato nelle liste della Democrazia cristiana fin dalla Costituente, più volte ministro, è stato eletto presidente della Camera nell'apr. 1992 e nel maggio successivo presidente della Repubblica, carica che ha rivestito fino al maggio 1999.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1941, magistrato dal 1942, partecipò alla Resistenza, svolgendo opera di assistenza per gli antifascisti perseguitati e incarcerati. Nel 1946 fu eletto alla Costituente nelle liste della Democrazia cristiana e in seguito fu riconfermato deputato fino alle elezioni politiche dell'apr. 1992. Cattolico rigoroso e conseguente, iscritto all'Azione cattolica, in campo politico aderì alla corrente di M. Scelba, "Centrismo popolare", e fu contrario sia all'apertura ai socialisti sia, negli anni Settanta, al disegno di A. Moro di portare i comunisti nella maggioranza di governo. Personalità di notevole coerenza e di ferma fedeltà ai valori professati, non entrò nel gioco delle correnti e delle mediazioni, pur assumendo sempre più importanti responsabilità di governo. Più volte sottosegretario (al ministero del Lavoro, 1954; alla presidenza del Consiglio, 1954-55; al ministero di Grazia e Giustizia, 1955-56; agli Interni, 1959-62), fu poi vicesegretario della DC (1964-66), ministro dei Trasporti e dell'Aviazione civile (1966-68; 1972), della Pubblica Istruzione (1972-73) e degli Interni (1983-87). Presidente della Camera nell'apr. 1992, nel maggio successivo fu eletto presidente della Repubblica coi voti di DC, PDS, PSI, PSDI, PLI, Rete, Federazione dei Verdi e lista Pannella. L'elezione alla suprema carica dello stato di una figura nota per il rigore morale intendeva essere anche una risposta della classe politica al discredito che l'aveva in quegli anni colpita. Nel corso del mandato presidenziale, S. ha accentuato il ruolo di garante degli equilibrî istituzionali nei momenti cruciali della crisi del sistema politico e nel difficile passaggio fra la prima e la seconda repubblica. Presidente aggiunto onorario della Suprema Corte di Cassazione dal 1999, nel 2007 ha aderito al Partito democratico.