OSCAR II re di Svezia e (fino al 1905) di Norvegia
Figlio di Oscar I e fratello minore di Carlo XV, nato il 29 gennaio 1829, morto l'8 dicembre 1907. Dopo la morte del padre nel 1859 divenne erede presuntivo, e dopo quella di Carlo XV nel 1872 salì al trono. La questione predominante durante il suo regno fu quella dei dissensi tra Svezia e Norvegia: il contrasto tra i due paesi si fece sempre più intenso e, nonostante i tentativi fatti in vario senso da O. per risolvere i conflitti, istituendo commissioni miste svedo-norvegesi, i suoi sforzi non ebbero successo. Tuttavia continuò, per quanto gli era possibile, la politica di conciliazione. Quando, nella crisi del 1905, il parlamento norvegese dichiarò il monarca decaduto dalle funzioni di re di Norvegia, O., pur protestando, cercò di ottenere una soluzione pacifica e fu lieto che questa si potesse finalmente ottenere, nonostante l'atteggiamento più energico assunto dal parlamento svedese. Anche nelle questioni di politica interna O. ricorse volontieri a trattative coi partiti, esercitando un'influenza non piccola, e perfino un anno avanti di morire ricusò di accettare i principî del parlamentarismo propugnati dalla camera bassa svedese. Personalità eminentemente rappresentativa, possedeva un'eloquenza innata e aveva vivo interesse per la scienza, l'arte e la letteratura.
I suoi scritti di storia militare, le sue produzioni drammatiche e le sue poesie sono molto apprezzati. Dal suo matrimonio, nel 1859, con Sofia di Nassau (nata nel 1836, morta nel 1913) ebbe quattro figli: Gustavo, che gli succedette al trono, Oscar (nato nel 1859), che assunse dopo il suo matrimonio con la gentildonna svedese Ebba Munck il titolo di principe Bernadotte, Carlo (nato nel 1861), resosi noto per la sua attività nella Croce Rossa, Eugenio (nato nel 1865), uno dei più insigni rappresentanti della pittura svedese.