Shimomura, Osamu
Chimico giapponese (n. Kyoto 1928). Dopo gli studi presso l’univ. di Nagoya, ha svolto attività di ricerca a Princeton ed è stato prof. al Marine biological laboratory di Woods Hole (Massachusetts) e poi alla Boston univ. medical school. I suoi studi sono stati incentrati sulla biochimica della bioluminescenza, in particolare di una medusa diffusa nelle coste occidentali dell’America Settentrionale (Aequorea victoria) di cui per primo isolò la proteina bioluminescente GFP (Green Fluorescent Protein). Tale proteina, grazie agli sviluppi delle tecniche di biologia molecolare, è diventata uno strumento di notevole interesse per le moderne bioscienze (come marcatore nell’osservazione di processi quali, per es., lo sviluppo delle cellule nervose nel cervello o la diffusione delle cellule tumorali). Per aver isolato la proteina GFP, e averne svelato il ruolo biochimico, S. è stato insignito nel 2008, insieme a M. Chalfie e R.Y. Tsien, del premio Nobel per la chimica.