Scrittore giapponese (Kanagi 1909 - Tokyo 1948). Esordì intorno agli anni Trenta con brevi racconti di ispirazione autobiografica caratterizzati da una riproposta continua e ossessiva di esperienze personali: la rivolta contro la famiglia e il trasferimento a Tokyo, la temporanea e superficiale adesione politica ai partiti della sinistra, i numerosi tentativi di suicidio, ecc. Fu soprattutto nei primi anni del dopoguerra che i suoi romanzi ottennero un successo straordinario; D. divenne l'idolo di una generazione di giovani che si riconoscevano nel suo atteggiamento di anticonformismo provocatorio e nel suo messaggio di disperazione e vuoto spirituale. Dopo avere scritto le opere più famose (Shayō "Il sole si spegne", 1947 e Ningen shikkaku "Lo squalificato", 1948), D. si uccise nel 1948.