ORVIETO A 191, Pittore di
Ceramografo attico operante circa, o immediatamente dopo, la metà del V sec. a. C. Appartiene alla cerchia del Pittore di Pentesilea e palesa in particolare strettissime affinità con il pittore della coppa Curtius, tanto che J. D. Beazley si mostra dubbioso se riunire i due gruppi di opere sotto una sola personalità. Gli vengono assegnate una quindicina di opere, comprendenti unicamente delle coppe con ovvie figurazioni di giovani ammantati e atleti tracciate con un segno tumultuoso e incomposto. Secondo un uso costante nel gruppo del Pittore di Pentesilea non poche tra le sue coppe documentano la collaborazione di varî colleghi dello stesso atelier, come il Pittore di Bruxelles R 338 e altri.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 609.