ORSOGNA (A. T., 24-25-26 bis)
Grossa borgata dell'Abruzzo (prov. di Chieti) situata a 434 metri d'altezza, su una dorsale lambita a sud dal fiume Moro, a est e a sud-est da piccoli affluenti di questo. Gravemente danneggiata da un terremoto nel 1881, fu in gran parte ricostruita ai due lati di una grande strada, che rappresenta un tronco dell'antico tratturo; la parte più vecchia dell'abitato è a sud. Il territorio del comune (25 kmq.) comprende aree a cereali e vigneti, con popolazione sparsa e vasti pascoli. L'intero comune aveva (1931) 6161 ab., dei quali 3/4 nel centro principale, il resto sparso in campagna (1901, 7052 ab.; 1921, 6369). La diminuzione notevole nel primo trentennio del secolo XX si deve alla forte emigrazione, soprattutto transoceanica. Orsogna è sulla ferrovia secondaria che unisce la Marina di Ortona con Lanciano ed è anche collegata da servizio automobilistico a Chieti, che dista km. 38.