QUARTA, Oronzo
Magistrato, nato a Copertino (Lecce) il 5 maggio 1840, morto a Roma il 14 gennaio 1934. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1863, intraprese la carriera della magistratura; nel 1876 fu chiamato, quale sostituto avvocato, nella avvocatura generale erariale a Roma e vi rimase fino al 1889, raggiungendo il grado di sostituto avvocato generale. L'anno successivo rientrò in magistratura, col grado di sostituto procuratore generale alla Corte di cassazione di Roma, presso la quale nel 1904 coprì la carica di procuratore generale. Nello stesso anno fu nominato senatore del regno. Nel 1911 fu fatto primo presidente della Corte di cassazione e il 5 maggio 1915, per raggiunti limiti di età, fu collocato a riposo. Il re gli conferì, motu proprio, il titolo di conte. Dal 1910 fu consigliere e tesoriere generale del Gran Magistero degli ordini dei Ss. Maurizio e Lazzaro e della Corona d'Italia.
Fu autore di numerose opere in materia giuridica e in materia finanziaria. Fra le principali sono da ricordare: il Commento alla legge sulla imposta di ricchezza mobile (voll. 3, 3ª ed., Milano 1902-05); L'interrogatorio e il giuramento nei rapporti delle persone giuridiche e degli enti collettivi (Roma 1909); Il primo progetto del codice per i minorenni (in Atti della commissione reale per lo studio dei provvedimenti contro la delinquenza minorile, IV, Roma 1912) e la relazione presentata al sesto Congresso giuridico nazionale a Milano (settembre 1906) sulla necessità di una legge sulla responsabilità dei ministri.