ORNANO, Filippo Antonio, conte
Generale di cavalleria napoleonico, poi maresciallo di Francia, nato ad Aiaccio nel 1784, morto a Parigi nel 1863. Sottotenente, sedicenne, prese parte alla campagna di Marengo; poi alla spedizione di San Domingo, come aiutante di campo del generale Leclerc, cognato di Bonaparte; indi fu capitano di Stato maggiore al Ministero della guerra, col Berthier. Ad Austerlitz si segnalò per valore alla testa dei Cacciatori della Corsica. Fu alla campagna del 1806-07, colonnello dei dragoni; e dipoi nella Spagna dove fu promosso generale sul campo di Ciudad Rodrigo, in seguito a una sua brillante e decisiva carica. Durante la campagna di Russia fu promosso generale di divisione e alla battaglia della Moscova (v.), guidò una disperata carica di sette reggimenti, riuscendo a far retrocedere un'intera divisione nemica. Durante la tragica ritirata fu col Ney alla retroguardia e per l'azione della sua cavalleria a Malojaroslavec ebbe da Napoleone particolari elogi. Durante la campagna del 1813 successe al Bessières, caduto sul campo, nel comando della cavalleria della Guardia. Alla prima Restaurazione passò al servizio dei Borboni, ma li abbandonò durante i Cento Giorni. Incarcerato alla seconda Restaurazione, dopo alquanto tempo fu liberato, ma espulso dalla Francia; gli fu consentito di rientrare in patria dopo due anni passati nel Belgio. Nel 1828 Carlo X lo nominò ispettore generale della cavalleria. Pari di Francia durante il regno di Luigi Filippo, fu da Napoleone III nominato governatore degl'Invalidi e, infine, maresciallo di Francia.