somatotropo, ormone
Il ruolo dell’ormone della crescita
L’ormone della crescita, detto anche GH (Growth Hormone), o ormone somatotropo, è una proteina di circa 190 amminoacidi che regola diversi processi fisiologici. L’ormone della crescita viene prodotto e secreto dalle cellule dell’adenoipofisi e controlla la crescita e il metabolismo cellulare. Diverse isoforme dell’ormone della crescita circolano nel sangue: tuttavia, la maggior parte, in circolo, è legata a una proteina denominata GHBP (Growth Hormone Binding Protein).
L’ormone della crescita può avere effetti diretti, dovuti all’interazione col suo recettore su determinati tipi di cellule, o effetti indiretti, mediati da fattori che sono prodotti in seguito all’azione dell’ormone della crescita stesso. Un esempio di effetto diretto è la stimolazione attuata dal GH sulla divisione e crescita dei condrociti della cartilagine, che rappresentano le parti terminali delle ossa dei bambini (braccia, gambe e dita).
Un esempio di effetto indiretto è invece la stimolazione dell’espressione del fattore di crescita simile all’insulina IGF-1 (Insulin-like Growth Factor-1) da parte delle cellule del fegato. L’IGF-1 stimola la crescita di diversi tipi di cellule, tra cui osteoblasti e condrociti, che promuovono l’accrescimento delle ossa, e mioblasti che contribuiscono alla crescita del tessuto muscolare. Oltre ad agire sulla crescita cellulare, il GH ha effetti sul metabolismo delle proteine, dei lipidi e dei carboidrati. Anche in questo caso essopuò agire in maniera diretta o indiretta attraverso l’IGF-1.
La produzione dell’ormone della crescita è regolata da diversi fattori quali lo stress, l’alimentazione, l’esercizio fisico e le ore di sonno. Le principali molecole che regolano la produzione
e la secrezione dell’ormone della crescita sono altri ormoni prodotti dall’ipotalamo, il GHRH (Growth Hormone Releasing Hormone), la somatostatina, e un ormone prodotto nello stomaco, la grelina. Il GHRH stimola sia la sintesi che la secrezione del GH. La somatostatina ne inibisce il rilascio in risposta al GHRH o ad altri fattori stimolatori quali basse concentrazioni di glucosio nel sangue. La grelina lega i recettori presenti sulle cellule dell’adenoipofisi e stimola la secrezione dell’ormone della crescita. Inoltre, alti livelli di IGF-1 nel sangue inibiscono la secrezione di GH, sia agendo sulle cellule dell’adenoipofisi sia attraverso la stimolazione del rilascio della somatostatina dall’ipotalamo. I livelli basali dell’ormone della crescita nel sangue sono molto bassi. Nei bambini la secrezione dell’ormone della crescita aumenta durante il sonno.
Livelli alterati dell’ormone della crescita possono causare nell’uomo difetti anche gravi. Bassi livelli di tale ormone o incapacità delle cellule a rispondere a esso causano ritardi nella crescita, fenomeno conosciuto come nanismo ipofisario. Questa condizione patologica porta a un accrescimento del bambino estremamente lento (meno di 4 cm all’anno), e a un’età ‘cronologica’ dell’osso di almeno due anni inferiore rispetto al normale. Lo sviluppo puberale può non avvenire o non completarsi. Lo sviluppo mentale è di solito normale, e, una volta divenuti adulti, questi individui appaiono come persone in miniatura, perfettamente proporzionate. L’eccessiva produzione di ormone della crescita provoca invece alterazione dello scheletro, che nel bambino, in cui esso non è ancora completamente sviluppato, si traduce in accrescimento proporzionato delle ossa (gigantismo ipofisario). Nell’adulto l’eccessiva produzione dell’ormone della crescita provoca l’acromegalia: le mani e i piedi sono allungati e ingrossati, il ventre è prominente e il dorso incavato (aspetto ‘a pulcinella’). Inoltre, la sintomatologia può essere aggravata da disturbi visivi e dello sviluppo sessuale. Elevati livelli dell’ormone della crescita, invece, sono in genere causati da forme tumorali delle cellule dell’adenoipofisi.
Negli anni passati l’ormone della crescita veniva purificato dai cadaveri per trattare bambini con gravi ritardi nella crescita. Da qualche anno, l’uso del DNA ricombinante ha reso possibile la produzione di maggiori quantità dell’ormone, che viene utilizzato per diversi fini. Nei bambini con difetti nella funzione del GH, il trattamento con l’ormone della crescita ricombinante causa una crescita del bambino entro pochi mesi dal trattamento. A questo sono associati altri benefici, quali una maggiore forza, progressi nello sviluppo motorio e riduzione del peso corporeo. Oltre che nell’uomo, l’ormone della crescita è anche usato per incrementare la produzione di latte nei bovini; il suo uso a tal scopo è vietato in Italia e negli altri Paesi europei, mentre è consentito negli Stati Uniti.
Andrea Carfi
Laura Fontana