ORMINION
Distretto sul golfo di Pagasai, inteso come villaggio di Demetriade (cfr. Strab., Geogr., ix, 436 e 438; Plin., Nat. hist., iv, 9, 32). Con O. è stata identificata una città fortificata sul monte Goritza, sulla direttiva tra Volo e Demetriade, nelle vicinanze di Iolkos. Il nome Ormenion è spiegabile come trascrizione di O., anche nella dizione moderna. Località di grande importanza strategica, sotto Demetrio Poliorcete fu riunita al sistema difensivo di Demetriade e fu cinta da una muraglia che nel III sec. a. C., o agli inizî del Il, venne rinforzata a S-O a S e ad E da torri. Scavi privati vi sono stati condotti nell'anno 1931 da N. Vasilakos e Th. Polyzois di Volo. Sopra suolo restano scarse tracce di una agorà, di un acquedotto e le fondazioni di un piccolo tempio, insieme a pochi resti di case. Gli assi principali dell'agorà e delle strade urbane sono N-S ed E-O. L'acropoli è alta sul mare m 195; l'intero perimetro delle mura è di m 2450.11 nome di O. designò la località anche in età romana. Sotto Giustiniano le mura furono rifatte; nel XIII sec. il luogo dovette essere abbandonato.
Bibl.: E. Meyer, in Pauly-Wissowa, XVIII, i, 1939, c. 1107 ss., s. v., n. i. Notizie generali si possono leggere in: F. Stählin, E. Meyer, A. Heidner, Pagasai und Demetrias, Berlino 1934; C. Fredrich, in Ath. Mitt., XXX, 1905, p. 221 ss., tav. IX; N. Giannopoulos, in Bull. Corr. Hell., LV, 1931, p. 489 s.; G. Karo, in Arch. Funde (in Jahr. d. Inst.), XLVII, 1932, c. 151 ss.; id., in Thessalikà Chronikà (in greco), V, 1936, p. 125 ss.; E. Meyer, Goritsa, in Ath. Mitt., LXXI, 1956, p. 98 ss. con bibl. prec.; S. Stucchi, in E. A. A., III, 1960, p. 66, s. v. Demetrias.