Figlio (Novgorod 1737 - Mosca 1807) di Grigorij Ivanovič, insieme al fratello Grigorij promosse il colpo di stato (1762) che portò sul trono Caterina II. Da questa ebbe incarichi di fiducia; comandò la flotta russa che distrusse a Çeşme (1770) quella turca (onde il nome di Česmenskij). Presente alla pace di Küciük Qainarge (1774), poi, con l'ascesa di G. A. Potëmkin, perse i favori dell'imperatrice e dovette lasciare Mosca.