orlandiano2
s. m. e agg. Sostenitore di Leoluca Orlando, più volte sindaco di Palermo; di Leoluca Orlando.
• [tit.] La lista orlandiana di Rita Borsellino non elegge deputati regionali [testo] [...] Il giustizialismo non paga neppure in Sicilia, [...] dove la Lista «Rita» di Rita Borsellino, punto di riferimento degli orlandiani, cioè dei seguaci di Leoluca Orlando, l’uomo che voleva trasformare Palermo in un grande Ucciardone, non ha preso nessun «deputato» regionale. (Foglio, 1° giugno 2006, p. 3) • Del resto, l’attuazione di quell’antico progetto orlandiano di bonifica, non solo culturale, della Palermo nel sacco, deve qualcosa alla febbrile attività di Maresco e Ciprì. A quei tempi bastava che i due scegliessero, per le proprie riprese, una certa location in una zona degradata di Palermo, che… oplà, una volta smontato il set, l’amministrazione intervenisse a restaurare. (Umberto Cantone, Repubblica, 10 settembre 2014, Palermo, p. VIII) • «I Cinque Stelle non hanno condotto alcuna battaglia per la città», si dicevano ieri gli orlandiani. Così Orlando ha deciso di sfruttare il suo vantaggio centrando la campagna elettorale, anche sui social, sul prima e sul dopo, quello che è stato fatto durante questi cinque anni e che prima non c’era: più o meno quaranta temi ‒ dalle isole pedonali al tram ‒ rappresentanti dal confronto tra le foto 2012 e 2016. (Sara Scarafia, Repubblica, 25 settembre 2016, Palermo, p. IV).
- Derivato dal nome proprio (Leoluca) Orlando con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 5 giugno 1990, p. 14, Politica (Alessandra Ziniti).