Artista e performer francese (n. Saint-Étienne 1947). Artista inquietante e controversa, la ricerca sperimentale di O. si è concentrata sul concetto di «arte carnale», lavoro di autoritratto in senso classico, che oscilla tra la defigurazione e la rifigurazione. O., puntando l'attenzione sul momento dell'intervento-chirurgico-performance e del corpo modificato, diventato luogo di dibattito pubblico, afferma la libertà individuale dell'artista contro le pressioni sociali che si esercitano tanto sul corpo umano quanto sul corpo delle opere d'arte.
Dopo le prime performances di strada (1965) e iniziative provocatorie (Mesurages, Le baiser de l'artiste) che le valsero l'espulsione dall'Accademia di belle arti di Lione, è stata influenzata dalla psicanalisi di J. Lacan e dalle avanguardie degli anni Settanta. La trasformazione fisica, la mutazione del corpo, ispirata a non convenzionali criteri di bellezza, mira a distruggere l'idea stessa di identità: al centro di quella che O. chiama «l'arte carnale» (distinta dalla body art, perché non crede nel dolore come strumento di redenzione) vi è infatti la nozione del corpo caduco. L'arte carnale, che trasforma il corpo in linguaggio, si propone come una nuova forma di autoritratto, coniugando deformazione e rifigurazione. Contaminando arte, video, cinema, televisione, pubblicità e tecniche digitali, O. ha realizzato innumerevoli e controverse creazioni: Sainte Orlan (1974-84, serie di video di performances, fra cui Orlan corps-Sainte Orlan, 1979; Mise en scène pour une sainte, 1981; Mise en scène pour un grand Fiat, 1984); La Madone au minitel ou les chiens ramènent des puces (1985, per la televisione); Opération réussie e Omniprésence (1990 e 1993: performances consistenti nelle riprese, per mezzo di una videocamera, di operazioni chirurgiche realmente subite dall'artista); i CD ROM Artifice (1995), This is my body this is my software (1996) e Exogène (1997); Self-hybridations (1999). Tra le retrospettive incentrate su O., si ricordano, tra le altre: Retrospective 1964-2001, Centro de Fotografia dell'università di Salamanca (2002); Orlan Méthodes de l'artiste, 1964-2004, Centre National de la Photographie di Parigi (2004). Importanti musei le hanno dedicato mostre personali: le più recenti si sono svolte al Musèe d'art moderne di Saint-Etienne nel 2007 e alla Galerie Michel Rein di Parigi nel 2008.