origine
orìgine [Der. del lat. origo -inis, da oriri "alzarsi, nascere, provenire"] [LSF] Il primo principio, la prima manifestazione di qualcosa, con il signif. quindi di causa prima, e anche, concret., la cosa o il luogo dalla quale o da dove qualcosa inizia. ◆ [BFS] O. della vita: la transizione di un sistema fisico complesso a quelle condizioni di ordine spaziotemporale caratteristiche di un sistema biologico elementare (per es., una cellula): v. vita, origine della. ◆ [ALG] O. delle ascisse: il punto, stabilito su una linea orientata (per le ascisse curvilinee), in partic. su una retta orientata (qual è uno degli assi di un riferimento cartesiano: anche o. delle x), a partire dal quale si conta l'ascissa (positivamente nel verso positivo di percorrenza, negativamente nell'altro). Analogamente per l'o. delle ordinate (o delle y) e l'o. delle quote (o delle z) di un sistema di riferimento nel piano o nello spazio. ◆ [ALG] O. di una semiretta: il suo punto estremo al finito. ◆ [ALG] O. di un intorno: il punto del quale si considera l'intorno, e quindi il punto di mezzo di un intorno rettilineo, il centro del cerchio di un intorno circolare, del rettangolo o del quadrato di un intorno rettangolare o quadrato, della sfera di un intorno sferico. ◆ [ANM] O. di uno sviluppo in serie: il valore o il punto dal quale si calcola lo sviluppo. ◆ [ALG] O. di un sistema di riferimento: il punto comune alle rette orientate e graduate (assi coordinati) che costituiscono il sistema (per l'o. delle ascisse, ma anche delle ordinate, ecc. v. sopra). ◆ [GFS] O. internazionale convenzionale del moto del polo terrestre: v. Terra: VI 226 c.