VECCHI, Orazio
Musicista, nato verso il 1550 a Modena, ivi morto il 19 febbraio 1605. Fu allievo del monaco servita Salvatore Essenga. Entrava poi anch'egli nei servi di Maria. Nel 1586 ha un canonicato presso la cattedrale di Correggio, della quale diviene, nel 1591, arcidiacono. A Modena ritorna nel 1595. Nel '96 è nominato maestro di cappella alla cattedrale; nel '98 alla corte.
Il suo nome, già celebre tra i contemporanei, è oggi legato soprattutto all'Amphiparnaso, "commedia", come il V. la chiamò, "harmonica", che, nel pieno del movimento fiorentino indirizzato allo "stilo rappresentativo" monodico, veniva a porre un monumento di arte drammatica in in stile polifonico, in cui il dialogo è concepito in modo madrigalesco. Il modello che il V. voleva opporre alla nuova corrente non fu però seguito che dal padre A. Banchieri bolognese. L'Amphiparnaso è comunque, considerato in sé, opera ricchissima di pregi musicali e non priva di virtù evocative, che bene rispondono al singolare assunto dell'autore. Da quel leggiero congegnarsi di voci madrigalesche sorge infatti una serie di "tipi" nettamente caratterizzati, sia pure con mezzi caricaturali e non senza un capitale contributo del testo poetico ricco di sale comico e di stilemi popolareggianti. L'azione, anche se non portata sulle scene, riesce così a disegnarsi con sufficiente vivacità. Meno originale l'aspetto, non il succo musicale, delle altre composizioni del V.: madrigali, canzoni, pagine chiesastiche, tranne quelle Veglie di Siena, in cui la polifonia riprende quella funzione evocativa di caratteri e tipi che già aveva avuto nell'Amphiparnaso.
Opere: 4 libri di Canzonette (del 1° esiste solo la 2a edizione, del 1580, gli altri uscirono nel 1580, nell'85 e nel '90; un'edizione completa si diede nel '93 a Norimberga); Canzoni a 4 voci (scelte) presso il Phalèse, 1611, e tradotto il testo in tedesco, a Norimberga nel 1600 e a Gera nel 1614; 6 Canzonette a 6 voci (1587); 6 Madrigali a 6 voci, e 3 a 7 (1583); 5 Madrigali a 5 (1589); una Selva di varia ricreatione, ecc., contenente diverse pagine da 3 a 10 voci "... accomodatovi la intavolatura di liuto nelle Arie, ai Balli ed alle Canzonette" (1590; ried., '95); 2 libri di Canzonette a 3 v. (1597 e '98); Lamentazioni a 4 (1597); 2 libri di Mottetti da 4 a 8 (1590, 1597); Mottetti a 6 (1604); Hymori per totum annum a 4 v. (1604); Messe da 6 a 8 v. (1607); Dialoghi a 6-8 v. con il B.-C. (1608 opera menzionata solo da F. J. Féltri); oltre i già ricordati Amphiparnaso e Veglie di Siena.
Bibl.: A. Catelani, Della vita e delle opere di O. V., Milano 1858.