Scultore (Bassano 1643 - Vicenza 1720); allievo, a Venezia, di Josse de Corte, fu operoso dal 1675. Tra i più significativi esponenti della scultura veneta dell'epoca, eseguì, con effetti larghi e ariosi, vasti complessi scultorei (decorazione del santuario di Monte Berico presso Vicenza, 1690-1703) e statue di soggetto sacro (Madonna, Venezia, S. Alvise; altare del Rosario, Bassano, duomo; Pietà, Vicenza, S. Vincenzo) e profano (Maschera, Vicenza, Villa Deliziosa; busti di Bravi, Venezia, Galleria Querini Stampalia; Autoritratto, Vicenza, Museo Civico). Il fratello e collaboratore Angelo (Bassano 1654 - Vicenza 1720) lasciò numerose opere (statue, fontane, vasi ornamentali, recinti marmorei) a Venezia, Verona e nel santuario di Monte Berico. Francesco (n. Bassano 1647 circa - m. dopo il 1717), fratello di Orazio e Angelo, lavorò in varie opere comuni.