ORATORIANI
. Detti anche filippini, sono i sacerdoti della congregazione dell'Oratorio fondata da S. Filippo Neri e approvata da Gregorio XIII nel 1575 con successive conferme di Paolo V nel 1618 e di Gregorio XV nel 1622. I suoi membri, pur vivendo la vita religiosa in comune, non vi sono astretti da voto; conservano il loro patrimonio e possono lasciare la vita di comunità qualora risultino ad essa poco adatti. Le diverse case della congregazione sono indipendenti fra loro, ma ricevono costituzioni e norme dal preposito generale che risiede in Roma. Scopo della congregazione è l'assistenza religiosa al popolo e l'educazione della gioventù. La congregazione si chiama dell'"Oratorio", perché San Filippo iniziò le sue riunioni spirituali con esortazioni e musica nell'oratorio di San Girolamo della Carità. Di lì passò alla chiesa di S. Maria in Vallicella (la Chiesa Nuova) presso cui sorse appositamente l'oratorio architettato dal Borromini. Dalla congregazione italiana dell'Oratorio sono usciti il cardinale C. Baronio, il beato Giovenale Ancina, il beato Sebastiano Valfré, il cardinale Alfonso Capecelatro, e altri celebri. Sul modello dell'Oratorio romano sorse in Francia nel 1611 ad opera di Pietro di Bérulle (poi cardinale) l'Oratorio di Gesù, che diede alla chiesa di Francia N. Malebranche,lk R. Simon, J.-B. Massillon, A.-A. Gratry. In Inghilterra l'Oratorio fu fondato nel 1847 a Birmingham da J.H. Newman (v.), che aveva studiato a Roma la costituzione dell'Oratorio italiano.