òra
Nel significato di " aura " (v.), in Cv II I 1 dirizzato l'artimone de la ragione a l'òra del mio desiderio, entro in pelago con isperanza di dolce cammino. Sono inoltre così spiegate da alcuni commentatori le due occorrenze di Pg I 115 (qui anche per " ombra ") e XXVIII 16. Vedi ORA (sost.).