oppresso
Ricorre solo in Pd XXII 1 Oppresso di stupore, a la mia guida / mi volsi, con il significato di " vinto ", " sopraffatto ". È locuzione esemplata su Boezio Cons. phil. I II 4 " sed te, ut video, stupor oppressit ".
La tradizione conosce anche la variante appreso (" colto ", " afferrato ") da stupore, ma è lezione tarda, dovuta a errata lettura (v. Petrocchi, ad l.).