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opposizione

Dizionario di Storia (2010)
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opposizione


Nella vita politica, l’azione di contrasto esercitata dai partiti che professano idee contrarie a quelle del governo; in senso concreto e collettivo, l’insieme dei partiti (o dei loro rappresentanti in parlamento) che nei Paesi a regime parlamentare non fanno parte del governo e sono contrari alla politica da questo perseguita. L’esistenza di una o., che può esprimere liberamente le proprie opinioni in contrasto con quelle della maggioranza, è una caratteristica essenziale dei regimi democratici. Il sistema in cui è più completo il procedimento di istituzionalizzazione dell’o. è quello parlamentare britannico, in cui l’attribuzione dello status di o. ufficiale al gruppo di minoranza più numeroso è la premessa di tutta una serie di poteri-doveri, per es. il vincolo di costituire un «gabinetto ombra» per garantire l’immediata sostituzione di un governo alternativo a quello entrato in crisi. Nell’ordinamento italiano non esiste questo concetto di o. istituzionalizzata, ma la nozione di o. può essere desunta dalle norme della Costituzione sul processo di determinazione della politica nazionale e sul sistema che regola i rapporti tra Parlamento e governo. L’art. 49 stabilisce che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale: si riconosce così un ruolo permanente nel procedimento di formazione della volontà politica anche ai partiti di minoranza. Inoltre, la nozione di o. nasce in relazione alla procedura di conferimento della fiducia al governo (art. 94), come minoranza che si è opposta all’investitura di un determinato governo, quindi con riferimento alla determinazione complessiva della politica nazionale.

Vedi anche
Governo Diritto Il Governo è un organo complesso posto al vertice dell’intero apparato amministrativo dello Stato ed è composto, secondo l’art. 92 Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri (Ministri. Diritto costituzionale), che, a loro volta, costituiscono insieme il Consiglio dei ministri. ... Pier Ferdinando Casini Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni centriste, all'Unione dei democratici cristiani e democratici di centro (UDC), di cui è attualmente il leader, partito che ... antifascismo Opposizione al fascismo, inteso, in senso lato, come un fenomeno non limitato alla sola Italia.  ● In senso stretto, l’antifascismo fu la reazione, morale e politica, alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. Sorse soprattutto a opera di alcune formazioni e partiti dell’Italia prefascista, ... Unione dei democratici cristiani e di centro (UDC) Partito nato nel 2002 in seguito alla convergenza di tre formazioni politiche di centro: il Centro cristiano democratico, i Cristiani democratici uniti e Democrazia europea. La carica di presidente è ricoperta da R. Buttiglione (n. 1948), mentre il leader politico è P.F. Casini; dal 2005 il segretario ...
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Vocabolario
opposizione
opposizione oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
opponènte
opponente opponènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di opporre]. – 1. s. m. e f. Chi fa un’opposizione, chi muove obiezioni, chi in una disputa sostiene argomenti contrarî o comunque replica a una tesi; antagonista, oppositore. Nel linguaggio...
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