opinionismo
s. m. Tendenza a rispecchiare e a esprimere opinioni su eventi e orientamenti che mirano a influenzare le posizioni e le scelte dell’opinione pubblica.
• L’impressione è che la politica italiana in questa fase della vicenda nazionale non possa prescindere da una certa materialità, sono i territori e gli interessi i veri driver. Quello che Giuseppe De Rita chiama «il circuito dell’opinionismo», appare totalmente autoreferenziale. La società italiana chiede rappresentanza e ciò che vale oggi per il mondo dei piccoli, imprese e partita Iva, varrà domani per i giovani e gli extracomunitari integrati. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 23 settembre 2010, p. 1, Prima pagina) • Perché a questa generazione di giovani allora non ricordiamo quando i nostri avi dovettero espatriare per motivi di lavoro e di sopravvivenza? C’è solo una parola che dobbiamo fissare nel nostro cuore: unità! Il volerci uniti prima di tutto! Sballottati dalle onde della precarietà, diciamo no a certi opinionismi di basso conto. Diciamo «sì» invece a chi si pone di fronte all’altro per accoglierlo e non per cacciarlo via; per rispettarlo e non per offenderlo, facendolo sentire di troppo. (Giancarlo Bregantini, Adige, 15 gennaio 2012, p. 61, Lettere & Commenti) • E i pasticci, grazie al cielo, non sono ancora considerati crimini e quindi non vengono perseguiti. Almeno penalmente. Rimangono i nostri ditini puntati e l’immensa capacità mitopoietica del biondo ragazzo Agnelli. Generatore automatico di barzellette, meme, gif, imbattibile nel mettersi nei guai, nel farsi carne da macello per l’opinionismo isterico e moralista. E perché nessuno possa dire di non essersene accorto, Lapo Elkann si fa fotografare vestito coi colori dell’arcobaleno. (Repubblica, 28 gennaio 2017, p. 28, RClub).
- Derivato dal s. f. opinione con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nel Corriere della sera del 24 aprile 1988, p. 11, Le opinioni (Giuliano Ferrara).