opacita
opacità [Der. del lat. opacitas- atis, da opacus "opaco"] [OTT] (a) Generic., proprietà di un corpo di non essere perfettamente trasparente; (b) con signif. specifico, lo stesso che fattore di o. (v. oltre). ◆ [FPL] Coefficiente di o.: v. plasma, irraggiamento elettromagnetico da: IV 525 d. ◆ [ASF] Coefficiente di o. per diffusione elettronica: v. astrofisica relativistica: I 188 e. ◆ [OTT] Fattore di o., o semplic. o.: l'inverso della trasparenza, e quindi rapporto tra l'intensità di una radiazione inviata su un corpo e l'intensità della radiazione emergente dal corpo medesimo; è pari a exp∫α(s')ds', dove s' è l'ascissa curvilinea del percorso s della radiazione nel corpo e α è il coefficiente di assorbimento del materiale costituente il corpo; si tratta di una grandezza adimensionata, spesso espressa in percento; l'integrale che compare nell'esponenziale si chiama spessore ottico del corpo e se questo è omogeneo per la radiazione di interesse vale αs: v. ingegneria ottica: III 206 d. L'o. dipende, come il coefficiente di assorbimento, dalla composizione spettrale della radiazione incidente e dalla natura del corpo, in partic. dalla massa volumica ρ di questo, per cui talora si considera l'o. massica, per la quale si considera al posto di α il coefficiente di assorbimento massico α/ρ.