SCASSI, Onofrio
Nato a Cogoleto nel 1768, morto a Genova nel 1836. Studiò a Pavia, a Londra e Edimburgo, fu medico celebre e dedicò molte cure e instancabile attività alla diffusione dell'innesto vaccinico che introdusse primo in Liguria e, se non primo, tra i primi in Italia, pubblicando anche nel 1801 le Riflessioni sulla vaccina, servite di guida ai seguaci del nuovo metodo scientifico. Professore e decano dell'università, fondatore della Società medica di emulazione, ebbe molteplici uffici accademici e sanitarî e attiva e costante partecipazione alla varia e agitata vita politica e amministrativa del tempo, acquistando notevoli benemerenze come sindaco nel rinnovamento edilizio cittadino, come insegnante e medico nel riordinamento degli studî di medicina e delle istituzioni ospedaliere. Fu insignito del titolo di conte da Carlo Felice. Suo fratello Raffaele, avventuroso spirito intraprendente, passato al servizio della Russia, tentò di riallacciare gli antichi rapporti di Genova col Mar Nero e col Mar d'Azov.
Bibl.: V. Vitale, O. S. e la vita genovese del suo tempo, 1768-1836, in Atti Soc. lig. st. patria, LIX (1932).