ONIRO ("Ονειρος)
Personificazione divinizzata del sogno (ὄνειρος). La tendenza dell'anima popolare greca alla personificazione non soltanto dei fenomeni della natura (antropomorfismo), ma degli stessi movimenti dell'animo, fa sì che anche il fenomeno del sogno riceva una sua propria individualità, tanto più spiccata quanto più inesplicabile e misteriosa appare questa manifestazione dell'inconscio. Omero ci presenta Oniro, il Sogno, come un nunzio alato e leggiero, inviato specialmente da Zeus ai mortali, a comunicar loro nel sonno le divine volontà, o a insinuare i divini consigli (con implicito riconoscimento del valore profetico del sogno). Su questa concezione originaria i più tardi mitografi e poeti si sbizzarrirono, assegnando a Oniro attributi simbolici e caratteristiche svariate: come la veste ora nera ora bianca (per i sogni notturni o diurni), e il corno onde si versa la copia dei sogni. Il corno è più propriamente un attributo di Hypnos, il Sonno, con cui Oniro tende a confondersi, come si vede anche nel mondo latino, con la stretta affinità dei due termini somnus e somnium, o somnia, i sogni, concepiti come figli del Sonno. Per l'oniromanzia v. sogno.