ondulazione
ondulazióne [Der. del lat. undulatio -onis, da undulare (→ ondulato)] [LSF] (a) Riferita a fenomeni, leggera perturbazione ondosa, qual è quella prodotta sulla superficie di uno specchio d'acqua dalla caduta di un sassolino o da una bava di vento; (b) variazione periodica o quasi periodica, non ampia, di un ente (una grandezza, una posizione, ecc.) intorno a qualcosa di medio. ◆ [ELT] [FTC] [EMG] Ognuna delle variazioni della tensione e dell'intensità di una corrente elettrica unidirezionale ma pulsante, cioè ondulata (→ ondulato); sono di tale genere, per es., la tensione e la corrente fornite da un raddrizzatore di corrente alternata; la frequenza di o. (quella della componente pulsante) è, per una corrente alternata monofase, quella stessa di quest'ultima per un raddrizzatore a semionda (per es., un diodo) e doppia di essa per un raddrizzatore a onda intera (un ponte di diodi); fattore di o. (o semplic. o.) è, con rifer. alla fig. (dove V₀ è il livello della tensione continua media), il rapporto (V₂-V₁)/(2V₀), espresso di solito in percento. L'o. della corrente costituisce un serio inconveniente se il raddrizzatore deve alimentare, per es., un apparato elettroacustico o uno strumento di misurazione e per ridurla si ricorre ad appositi filtri passa-basso (filtri di livellamento) oppure, in modo più efficace (si perviene a un'o. residua minore di 1 %), a regolatori automatici di tensione che, per intensità di pochi ampere e tensioni da qualche volt a poche decina di volt, sono oggi disponibili sotto forma di piccoli circuiti integrati. ◆ [ALG] Punto di o.: un punto semplice di una curva piana avente con la sua tangente un contatto con molteplicità pari e maggiore di 2; per es., la curva y=x4 ha un punto di o. nell'origine (v. fig.).