onde caratteristiche
Introdotte intorno alla metà del XX sec., descrivono gli stati di mare attraverso un approccio sintetico. Questi sono generati in conseguenza del trasferimento di energia dal vento al mare e sono costituiti da successioni continue di onde marine, cioè di onde irregolari fisiche che, indipendentemente dalla condizione di profondità del fondo, non si ripetono identiche nel dominio del tempo (onde random). Le onde caratteristiche sono onde rappresentative e non onde fisiche in quanto non si ritrovano, se non episodicamente, come onde marine individuali negli stati di mare che descrivono. Esse sono costituite da onde regolari, cioè da onde che si ripetono identiche nel dominio del tempo; sono interpretate con onde stokiane rese lineari, le quali vengono a coincidere con le onde sinusoidali di Airy; sono specificate con un’altezza uguale all’altezza media di una prefissata frazione delle onde marine più alte, e con un periodo uguale al periodo medio delle onde così individuate; sono distinte tra loro in relazione al valore scelto per la predetta frazione. L’onda media corrisponde, per es., alla frazione 1/1, l’onda significativa (o onda un-terzo) alla frazione 1/3, l’onda un-decimo alla frazione 1/10, e così via. Le altezze e i periodi delle onde caratteristiche, indicati con le notazioni di altezze e periodi caratteristici, sono determinati in generale attraverso un metodo statistico che agisce direttamente sulle onde marine più alte selezionate in base alla frazione introdotta, e che è alternativo a un metodo probabilistico; quest’ultimo richiede, per essere operativo, sia la conoscenza della distribuzione presentata dalle altezze di tutte le onde che costituiscono lo stato di mare posto sotto osservazione, sia il legame tra l’altezza significativa e il periodo significativo. Si rileva che la predetta distribuzione è frequentemente specificata con quella convenzionale di Rayleigh.